ILP 5.04 AS-CO-FA – Castagna di Spindoli, S. Biagio in Caprile, Fabriano

Percorso: Castagna di Spindoli, S. Biagio in Caprile, Fabriano
Difficoltà: E, Tempo: 7.00, Km: 26.2, Salita: 1.668 m, Discesa: 1.820 m

Subito dopo l’Agriturismo La Castagna, s.215, al trivio prendere il largo tratturo centrale, in piano. Dopo il bottino dell’acqua, in salita a sinistra, b.273 A, delle case diroccate poi (sempre per ripida e pietrosa salita) si lascia il bivio di destra,b.274 A, all’altro bivio andare a destra e quindi diritti per la salita più ripida. Arrivati sul piano, al bivio diritti per uscire dal bosco con bel sentiero a fondo agevole fino all’incrocio con un sentiero più grande, b.274B, da seguire verso sinistra. Si costeggia il versante Ovest di M. Rapina fino alla sella ed ai trocchi di Prato Pero. Lasciando sulla sx il b.276 A, seguire l’ampia sterrata sulla destra che sale fino al passo ed a Pian del Pisello lasciando prima la strada che scende sulla destra e poi, sulla sinistra che scende a Campottone con il 215. Continuare per la sterrata, s.n., fino al b.120F (che scende costeggiando sulla dx il M. Pordinaldo) ci si immette, a sinistra, sul 120 che scende dal M. Giuoco del Pallone e costeggia il versante sx del M. Pordinaldo per ripido carrareccia  (prima con sentiero poi con ampio tratturo, tralasciando i bivi laterali a sx ed il b.120F a dx) fino all’Hotel Pineta di Campodonico. Sempre con il 120 ci si dirige all’Abbazia di S. Biagio in Caprile, i Sodi (b. 120 A, pianoro e fonte) e da qui, a sinistra, ancora con il 120, per la sterrata, che poi diventa sentiero, ai trocchi, ricovero e sella di Trofigno. Si lascia il 120 (che sale al M. Giuoco del Pallone) al bivio con il 120E (che gira nel versante opposto) ed il 120B (che va a F.te Mazzi) per imboccare, a sinistra, il 120C  che sale verso il M. Purillo fino ad intercettare una ampia carrareccia che scende a C. Lentino. Bivio con il 119 (che sale la vallucola di sinistra), passare sul lato opposto quindi a destra verso Pian Maruga per breve tratto in piano con il 100 che sale sulla sx e si continua con il 100A. Fare attenzione perché ora si prende, a sx, il 100B il cui imbocco non è evidente. In questo punto continuare in piano su prato con ginepri sempre più fitti finchè la traccia diventa più evidente. Attenzione anche a non seguire, poco più in basso, un sentiero che poi si infossa e scende ripido a Valleremita (eventualmente usare per necessità come scorciatoia). Il 100B costeggia il versante N.E. di M. Puro passando per Serromonte ed i Fondi. Sull’ampio dosso prativo di Fraina portarsi sulla sinistra in discesa diagonale verso l’Eremo di Val di Sasso, da superare seguendo il s.100 (non scendere per la sterrata) e continuare la discesa per il “Sentiero Naturalistico” dell’Aula Verde fino alla frazione di Valleremita. Dalla piazzetta percorrere un brevissimo tratto della strada che esce dal paese e (prima di arrivare al vicino bar-alimentari) girare a destra fino al vicino trivio per imboccare, sulla dx, la sterrata che sale per la Val Casella fino alla fonte ed al V.co di M. Fano (le Pratelle). Dalla sella (bivio con 130B e 130A che in dieci minuti conduce all’Eremo di S. Silvestro) si scende per un evidente (inizialmente ripido e malagevole) sentiero che diventa poi un bel tracciato (tralasciare i bivi sulla sinistra) per raggiungere i Monticelli, b.100A e 134, e la frazione di Colle Paganello. Alla fonte non continuare per l’asfalto ma prendere la soprastante sterrata che porta dentro la parte alta dell’abitato poi, dopo breve e ripida discesa, traversare l’asfalto imboccando la vecchia strada sterrata (ora Sentiero di Gambelunghe) che scende, sempre con il s.100, a Fabriano.