ILP 6.04 FA-CA-NO – Collaccio di Preci, Croce di Cardosa, Castelluccio di Norcia

Percorso: Collaccio di Preci, Croce di Cardosa, Castelluccio di Norcia
Difficoltà: E, Tempo: 7.00, Km: 26.8, Salita: 1.738 m, Discesa: 919 m

Dalla struttura agrituristica del Collaccio percorrere la strada per Castelvecchio e quindi per Saccovescio dove si incontra il sentiero E1 da seguire (salvo alcune varianti fino M. Fausole). Dalla Madonna della Neve, con fonte, salire diritti sul ripido verso fonte Pidocchiosa di Poggio la Fonte . Sempre per ripido tratturo fino ad un abbeveratoio con invaso di acqua, poi una valletta, una sella (prima bella vista sui Sibillini) con il M. Moricone sulla destra. Scendere fino alla carrareccia a q. 1.200 quindi a ds. poi, tagliando i tornanti, scendere fino alla sella e risalire diritti per M. Lungo fino a q.1.249.

Scendere fino ad incrociare lo sterrato con le tabelle del G.A.S. (Grande Anello dei Sibillini) ed all’ampia sella dove si lascia il G.A.S. scendendo a sinistra per breve tratto quasi al fondo di una piccola valle per incrociare un largo tracciato che risale il ripido pendio di M. Valcagora per poi scendere alla sella di Croce di M. Rotondo.

 

(In ALTERNATIVA prendere il vallone di destra nel bosco fino ai prati da risalire per breve tratto ad incrociare un sentiero, quindi a destra tagliando il versante Sud di Croce del Cardosa fino all’ampia sella prativa. Nelle vicinanze c’è la Fonte del Basto a 10’ scendendo verso Nocelleto)

 

Dalla sella proseguire con direzione SE per M. la Bandita 1.563 m, M. Prata 1.652 m, Costa di M. Col Ventoso e poi piegare a dx per un boschetto con fonte. Ritornare, quindi, sull’ampio crinale prativo fino a M. Fausole 1.748 m dove si lascia l’E1, che sale a destra verso le coste di M. della Rose.

Scendere invece a sinistra, in diagonale, il prato verso il bosco per incontrare il sentiero che, a destra, pianeggiante, porta al valico di Rapegna 1.683 m.

Ora scendere in diagonale destra fino ad incrociare un tratturo che immette nella valle parallela della Val Canatra che si incrocia poco sotto e la si percorre fino a Fonte Canatra 1400 m, quindi (anziché continuare diritti per l’asfalto) imboccare sulla destra la sterrata per Castelluccio.