Itinerario: Tenuta di S. Cassiano, Passo Chiaromonte, Cima Filetta, Val di Ranco, Cupo, Tenuta S. Cassiano
SENTIERI: 127, b.127D-127A, b.127B-127C, 235 (9), b.127A, b.127E-281 (25), 127E, 127A, b.127C, 127, 127D
Tipologia: A, Difficoltà: E, Impegno: M-A, Tempo: 5.30, Km: 16.9, Ascesa: 1.115 m
Parcheggiare all’inizio della Tenuta nei pressi dei tabelloni della stessa e delle rete sentieristica.
Con il s.127 andare fino all’Abbazia di San Cassiano in Valbagnola probabilmente costruita nell’XI secolo dai Signori di Chiaromonte . “Valbagnola” deriva da Valle Bagnoli, ovvero valle del piccolo bagno. Questa zona, infatti, è ricca di ottime acque che scendono dal Monte Cucco. La sua Chiesa a tre campate è di notevole interesse storico-artistico, perché nel suo piccolo interno, il progettista dell’epoca è riuscito a contenere il presbiterio sopraelevato con copertura a crociera alla quale si accede tramite una scala di sette scalini e alla sua sinistra si scende alla cripta con volta a crociera absidata. L’entrata è a sesto acuto, l’abside retrostante è decorata con figure umane e di animali, molto caratteristiche. (1,2)
Dall’Abbazia si continua, a sx, con il s.127 (bivi con 127A a dx e 127D a sx) che inizialmente costeggia il torrente Fosso Maggiore con man mano più ripida salita fino a Capo d’Acqua, da dove a dx partono i s.127B e s.127C. Si prosegue sempre in salita seguendo i segnavia.
La carrareccia ora diviene una mulattiera che, salendo sulla sx, si immette su un’altra carrareccia da seguire sulla sx giungendo su di un prato che dopo una curva a sx conduce alla sella erbosa del Passo Chiaromonte. (3,4,5,6,7,8, 9,10,11,12, 13, 14,15,16)
Qui passava una strada romana, Diverticulum Helvillo-Anconam, proveniente dall’Umbria diretta a Sentinum e di seguito verso l’Adriatico. In questa zona esisteva un maniero dei Signori Chiaromonte da cui deriva il toponimo.
Andare in diagonale dx fino alla ripida crestina dove si incrocia il s.235 (9) da seguire salendo verso lo scosceso balzo pietroso per arrivare in breve a Sasso Grande. (17,18, 19,20,21,22,23)
Seguire sempre la dorsale erbosa fino ad arrivare a Cima Filetta dove si trova il segnavia ed il cippo di confine spartiacque della Dorsale Umbro Marchigiana. Da qui in poi il panorama è davvero notevole spaziando fino al Mare Adriatico, ai Monti Sibillini, Monte Amiata e Subasio. (24,25)
Continuando ora per cresta rocciosa ed affilata, si raggiunge la Sella di M. Pratiozzo dove, sulla dx e poco visibile, c’è il segnavia del 127A che scende al Cupo e S. Cassiano. (26,27,28)
Superato il vicino M. Pratiozzo si continua, sempre per cresta, al V.co di M. Testagrossa, b.127E-281 (25), si attraversa la carrareccia per salire verso il M. Testagrossa e quindi il M. Montarone tenendosi sulla traccia più alta per arrivare proprio alla recinzione dei ripetitori. (29,30.31,32,33)
Seguendo sempre il s.235 (9) si scende, prima per sterrata poi nella breve valle, verso il noto centro turistico di Val di Ranco. (34,35,36,37,38)
Da qui si ritorna alla sella tra M. Pratiozzo e M. Testagrossa dove si prende il s.127E che inizia a sx della carrareccia in discesa trasversale sul pendio prativo nel versante del M. Testagrossa. (39,40,41,42)
Arrivati al bosco seguire i segnavia nel tracciato tra i tanti del pascolo facendo attenzione a quando occorre girare nettamente a dx e proseguire fino a raggiungere il ricovero del bestiame. (43,44,45,46,47)
Scesi sulla sterrata, si volta a sx e si continua sulla stessa per circa 200 metri superando sulla sx una lapide che ricorda i Partigiani caduti alla Vallina nel 1944. (48,49,50,51)
Sulla dx parte una mulattiera in discesa, al primo incrocio si volta a sx, al secondo a dx ed al terzo a sx, fino ad incrociare il s.127A. (52,53,54,55,56,57,58)
Scendendo con questo si supera il vicino b.127C, quindi una presa dell’acqua e si arriva al Cupo, frazione del Comune di Fabriano. (59,60,61)
Senza entrare nel paesino, alle prime case, voltare a dx ed in poco tempo si ritorna all’Abbazia di S. Cassiano quindi, con il 127 al parcheggio della Tenuta (non parcheggiare nei pressi dell’Abbazia). (62,63,64,65,66)