Itinerario: Castiglioni, Monte Pozzi Frati, Le Costarelle, Monte Cilio, Castiglioni
Sentieri: 138B, b.138D, 138, 138A, 137, 138D, b.138, 138B
Tipologia: A, Difficoltà: E, Impegno: M, Tempo: 3.00, Km 9.1, Ascesa: 760 m
Lasciata l’auto vicino alla chiesa dove si trova un grande parcheggio erboso salire girando a sx e poi di nuovo a sx, con s.138B. (1,2)
Prima di superare un altro gruppo di case si prende la prima stradina bianca che si incontra sulla dx
salendo su mulattiera. (3,4,5)
Percorsi circa 400 metri si volta a sx continuando ancora il s.138B con segnavia su di un ramo.
Dopo altri 200 metri di salita si incontra un palo con tabelle che indicano: s.138B che scende a Castiglioni, s.138 che va diritto a Montelago ed a dx sale a M. Pozzi Frati. (6,7)
Il tracciolino si arrampica tra boscaglia e prato alternando tratti diritti a qualche curva per diminuire la pendenza ma tenendosi sempre in direzione delle roccette che fanno da supporto alla cima del soprastante M. Pozzi Frati con la vista di sempre più ampi panorami. (8,9)
Superate le roccette sulla sx (fare attenzione) il sentiero diviene più evidente ed in diagonale conduce alla sella da dove si sale alla interessante e vicina cima. (10,11,12,13)
Il toponimo si pensa derivi da “Pozzi Fratelli” perché nella zona esistevano due pozze d’acqua, una attaccata all’altra.
Tornati alla sella seguire la crestina che conduce verso il M. Strega per, dopo 300 metri, voltare a dx lungo l’ampia carrareccia (abbastanza chiusa dalla vegetazione) che scende ad un bivio dove poco sotto, a vista, c’è la sterrata che scende a Castiglioni. (14,15)
Da tale bivio, senza scendere, si sale a sx, s.138A, prima nel bosco poi in pineta con una diagonale verso dx che si alza in direzione della cresta ad intercettare il s.137 che da Leccia traversa tutto il Gruppo scendendo a Montelago. (16,17)
Andare con il 137, a dx direzione Leccia, che passa per le caratteristiche Costarelle seguendo la malandata recinzione con sentiero molto panoramico in vista, tra l’altro, dell’imponente M. Catria che sovrasta Fonte Avellana e l’Abbazia di Santa Maria di Sitria, posta in un’amena valletta. (18,19,20,21,22)
Raggiunta l’aerea, strapiombante e panoramicissima cima di M. Cilio continuare ancora scendendo, con la recinzione sulla sx, fino alle prime piante dove si curva a dx intercettando un tracciato che arriva all’abbeveratoio. (23,24,25)
Si scende ancora di poco alla sterrata dove si lascia il s.137 per seguire, a dx, il s.138D che scende verso Castiglioni; tralasciate le deviazioni e superato il b.138, che sale sulla dx, fare attenzione al successivo incrocio imboccando quello diritto che va in piano nel prato costeggiando Pozzi Frati per poi scendere al s.138B dell’andata che si ripercorre fino a Castiglioni. (26,27,28,29)