Itinerario: Montelago, bivio Castiglioni, Le Costarelle, Monte Cilio, Montelago
SENTIERI: 106, 137, 138, 138B, 138D, b.138,138A, 137, 105A, 105B, b.105C, b.105D, 106.
Tipologia: A, Difficoltà: E, Impegno: M, Tempo: 3.30, Km: 10.3, Ascesa: 790 m
L’itinerario inizia parcheggiando l’auto vicino la chiesa di Montelago; si ritorna indietro a piedi, s.106, per circa 150 metri su strada asfaltata fino ad incontrare sulla sx una fontana ed un cancello di legno da superare seguendo il s.137. (1,2)
Lo si percorre in salita fino ad arrivare ad una sella dalla quale si può ammirare la graziosa frazione di Montelago. Seguendo la segnaletica si sale sulla sx fino ad arrivare ad un prato ricco di ginepri; raggiunto il segnavia su roverella si volta a dx (lasciando il s.137 che sale per ripido pendio prativo) prendendo il s.138 nel bosco ricco di carpino, orniello, quercia, roverella. (3,4,5,6,7,8)
Si continua in diagonale e tenendo la sinistra in un sentiero segnato da bandierine ma a terra poco evidente. Usciti dal bosco camminando in cresta dopo una breve discesa si giunge ad un segno ben evidente su di un albero che indica di voltare a sx rientrando nel bosco. Si cammina in diagonale in discesa fino a raggiungere una sorgente. Superata ancora nel bosco in discesa arrivando sui prati di Pian della Sera. (9,10,11,12,13,14,15,16,17)
Continuando si arriva ad una carrareccia che si prende a sx. Si continua per circa 600 metri in salita fino a voltare a dx in un sentiero ben segnato ma fare attenzione poiché può passare inosservato. Appena presa la mulattiera un segnavia indica di scendere a dx quindi dopo pochi passi a sx e continuare a scendere finché il sentiero diventa sempre più evidente, anche scavato nella rossa roccia. (18,19,20,21)
Raggiunta una carrareccia che si prende e si continua sulla sx, si lascia il s.138 che sale a Pozzi Frati, prendendo per breve tratto il s.138B (va a Castiglioni) che si lascia quasi subito per continuare con il 138D. Si sale intercettando dopo breve un’altra carrareccia che arriva da Venatura. Si prosegue a scendere e dopo circa 600 metri si prende la carrareccia sulla sx. Questa in breve conduce alla carrareccia soprastante che si segue sulla dx.(22,23,24,25,26,27)
Dopo 500 metri circa si curva a sx salendo la breve carrareccia del s.138 per prendere il s.138A a sx verso la cresta del M. le Costarelle caratteristico per l’andamento formato da gobbe ed avvallamenti. Il sentiero, dopo aver superato una ampia curva, si alza con un traverso tra pini fino a raggiungere il crinale con sulla dx, dopo le Costarelle, il M. Cilio. (28,29,30,31)
Continuare sulla sx con il s.137 superando una recinzione per salire il pendio prativo che in breve porta all’ampia sella sotto il cono finale del M. della Strega dove, di solito, ci sono bellissimi cavalli a pascolo. (32,33,34,35)
Da qui si prosegue a dx con il 105A scendendo lungo la carrareccia che conduce al passo di Poggio Prato Tondo. Percorsi 600 metri si volta a sx a prendere il 105B per scendere lungo la bella faggeta seguendo i molti segnavia e facendo attenzione a curvare sulla dx dove si esce dal bosco in un ampio pianoro. (36,37,38,39,40,41,42,43)
Superato il b.105C ed il b.105D continuare sul prato prima diritti poi verso sx scendendo ancora nel bosco su di un evidente tracciato scendendo sulla dx con una brevissima scarpata e poco sotto a sx, nel prato da traversare; poi, dopo, un brevissimo boschetto c’è di nuovo un più ampio prato da traversare seguendo la recinzione sulla dx per voltare, superando il filo spinato, decisamente a dx e scendere per sentiero che man mano si restringe fino all’asfalto, quindi. a sx con s.106, verso Montelago e la chiesa subito dopo il paese. (44,45,46,47,48)