Visitare questo gruppo è come aprire uno scrigno e trovare tutto quel che si cerca. Per la maggior parte rientra nel Parco Regionale Rossa-Frasassi e sarebbe quindi sufficiente cliccare sul relativo sito ma in queste, seppur sintetiche, descrizioni non si può fare a meno di evidenziare le assolute valenze che lo rendono così appetibile. Sotto terra, con un complesso ipogeo tra i più importanti d’Europa e sicuramente il più bello. Un nome: La Grotta Grande del Vento a Frasassi. Ma le cavità sono la regola. Le gole: della Rossa e di Frasassi con vertiginose, colorate pareti che accompagnano i fiumi che hanno contribuito a generarle. Rispettivamente l’Esino ed il Sentino. Boschi e pascoli in quota. Rarità floristiche ed una gran varietà faunistica suggellano il perché del Parco. La rete sentieristica, particolarmente studiata e manutenzionata, permette di percorrere itinerari che fanno scoprire dietro l’angolo, con sorprendente frequenza, gli aspetti più interessanti di questo territorio.
Il Sottogruppo del Monte di Nebbiano collega Fabriano a Sassoferrato con un ondulato percorso che, data la sua isolata posizione, offre la possibilità di ammirare un panorama di eccezione. Passando per Nebbiano e Piano della Croce risulta chiaro l’appellativo di “I Signori dell’Anello” dove i Signori sono i Gruppi Montuosi e l’Anello è una ellisse che fa ben capire la notevole valenza del paesaggio con il suo intrinseco, quanto evidente, valore.
Rispetto, quindi, anche considerando la grande risorsa per lo sviluppo sportivo, turistico e culturale di tutto il territorio con tanti altri settori a ciò strettamente connessi.