Da Fabriano, posto a 325 metri di altitudine nella valle del torrente Giano, fino a Pioraco, a 441 metri nella valle del Potenza, si cammina per sentieri che nella dorsale principale si mantengono sempre tra 800 – 1000 metri di quota. Tale continuità rende ancor più piacevole lo scorrere dello scenario che tra monti e valli, boschi e prati, sorgenti e storici siti lascia sempre un ampio spazio alla vista tra le due dorsali principali (la Umbro-Marchigiana e la Marchigiana) con sullo sfondo la elevazione dei Sibillini.
Questa linea ideale collega i due suddetti insediamenti (Fabriano e Pioraco) considerati tra i più importanti al mondo nella fabbricazione della carta. Sempre per sentieri si possono raggiungere alcune valenze di grande interesse come: l’Eremo di S. Silvestro, l’Eremo di S. Maria di Valdisasso (collegata alla frazione di Valleremita dall’Aula Verde), l’Abbazia di S. Biagio in Caprile, la Chiesa di S. Cataldo.