Itinerario: Campodonico, Trofigno, Battirotonda, Pian Pisello, Campodonico
SENTIERI: 120, b.120A, b.120B-120C, 120E, 120, b.120A, b.F2, 120F, 120,
Tipologia: A, Difficoltà: E, Impegno: M, Tempo: 4.00, Km: 12.5, Ascesa: 640 m
L’escursione inizia dal parcheggio dell’Hotel Pineta di Campodonico lasciando subito sulla dx il s.120 (che sale nella pineta) scendendo per un breve tratto su asfalto e poi all’incrocio a dx su sterrata con la quale si supera l’Abbazia di S. Biagio in Caprile per arrivare al b.120A (sulla dx che sale al Fosso delle Rotelle) dove si continua diritti per i Sodi con fonte ed altare. (1,2,3,4)
Andare a sx su sterrata in leggera salita lasciando, poco più avanti, un sentiero sulla dx e continuare con un bel sentierino che costeggia il torrente poi lo segue fino a quando il fosso si restringe. (5,6,7)
Traversare il torrentello passando sul lato sx in salita verso un grande abbeveratoio da aggirare sulla sx (la vecchia fonte rimane poco avanti sulla dx) e per tratturo al casolare di Trofigno ristrutturato.(8,9,10,11,12,13)
Con le spalle al casolare si va diritti per pochi metri poi a sx uscendo dal bosco continuando su prato fino alla Sella di Trofigno facilmente riconoscibile per la presenza di una grande quercia isolata dopo averne lasciate altre sulla dx. (14)
Sotto di essa si trova una colonna di cemento utilizzata per segnalare i sentieri: 120 (che si lascia e sale in vetta), 120B (a dx che va a C. Val di Mazzi), 120C (a sx per Lentino) ed il 120E che gira nel versante Est intorno al M. Giuoco del Pallone. (15)
Con la colonna segnavia alle spalle si va in leggerissima salita diagonale su prato con cespugli di ginepro, inizialmente con leggera traccia che diventa sempre più evidente fino ad entrare nel bosco. (16,17)
Continuare su un bel sentiero che taglia a mezzacosta il versante Est del M. Giuoco del Pallone con pochi sali scendi fino ad arrivare in località Batterotonda dove ad un bivio con una strada sterrata che sale dal fondovalle si continua a dx con il 120E. (18,19)
Seguire la sterrata principale finché al secondo bivio a voltare a sx ed iniziare a salire su carrareccia che diventa ripida lasciando la sterrata sassosa per seguire un tratto con fondo migliore che più avanti si ricongiunge. Si continua su prato prima diagonale a dx poi a sx quindi diritti nella linea di massima pendenza lasciando le deviazioni. (20,21,22,23,24)
Dopo circa 200 metri si lascia la linea di massima pendenza riportandosi sulla sx con una diagonale seguendo dei segni sugli alberelli e poi ancora diritti al segnavia su di una grande pietra continuando a traguardare altri segni su più piccole pietre per rintracciare, poco sotto la cresta, il segnavia del 120E che qui finisce e del 120 che va a destra al Giuoco del Pallone ed a sx a M. Pizzinetto di Mutola. (25,26,27,28)
Seguire, s.120, la cresta che con saliscendi va verso M. Pizzinetto di Mutola fin poco sotto la cima dove ad un evidente intaglio si cambia direzione scendendo a dx su di una larga traccia verso la dorsale che si ha di fronte. Quasi subito la traccia finisce perché va su prato; continuare tenendosi in leggera diagonale dx verso il sentiero che ricompare all’inizio della parte più alta del sottostante bosco. (29,30,31,32)
Il sentiero costeggia inizialmente il bosco sul suo lato sx, poi ci sono diverse tracce che si ricongiungono ma meglio seguire quella un po’ più in alto arrivando ai prati in piano con diverse piante isolate sull’ampia sella prativa; superato il b.120A (che scende a C. Mazzi) si continua in direzione di Monte Pordinaldo che è di fronte, arrivando con una carrareccia alla sella dove, tra le varie pietre in piano ce n’è una con i segnavia del 120 (che continua per il M. Pordinaldo) e del 120F. (33,34,35,36)
Seguire il 120F che va, su prato, in direzione di una piccola altura che poi scende all’inizio dell’avvallamento sotto il M. Pordinaldo facendo attenzione a prendere il piccolo sentiero che risale l’altro versante quasi alla stessa altezza. (37,38)
Il sentierino entra nel bosco con traccia più evidente; su di una piccola radura si perde su prato ma ricompare subito sotto girando a sx e scendendo sul 120 che continua su sterrata, in discesa nella pineta, fino al parcheggio dell’Hotel Pineta.
Tenere conto che il s.120 (contrariamente alla norma) è un sentiero che fa un anello diventando, così anche in itinerario. (39,40,41,42)