Itinerario: (Esanatoglia) Alta Valle dell’Esino, Forra, Sorgenti, S. Pietro.
SENTIERI: s.n. (salvo alcuni tratti; percorsi suddivisi per colore sulla “Carta dei sentieri Trekking e Mountain Bike del Comune di Esanatoglia” e relative tabelle)
Tipologia: A, Difficoltà: E-EE, Impegno: M, Tempo: 2.00, Km: 5.2, Ascesa: 380 m
Da Esanatoglia passare l’arco ed attraversare tutto l’abitato in senso unico uscendo all’inizio della Valle dell’Esino da percorrere fin quasi alla fine dove c’è il divieto di transito e la possibilità di parcheggiare; oppure dalla S.P. per Collamato girare a sx seguendo le indicazioni per l’Itticoltura.
Si segue il percorso azzurro su sterrata che costeggia l’Esino raggiungendo in breve il bivio, sulla dx, per la soprastante Chiesa di S. Pietro che è meglio vedere subito con brevissima deviazione anziché alla fine dell’anello per non dover ritornare indietro anche se per poco; in questo itinerario, però, è a fine percorso. (1,2,3,4,5)
Continuare, quindi, su tracciato che diventa man mano più ripido ed impegnativo fino al bivio tra sorgenti e forra; si sale per la forra molto interessante ma che richiede anche molta attenzione e consigliata solo ad escursionisti esperti da salire fino all’ultima cascata accessibile e poi ritornare al bivio. (6,7,8,9,10,11,12)
Per la sorgente superare il primo breve tratto, il più impegnativo, attrezzato con corda (fare attenzione per rischio di cedimenti della stessa) su alcuni lastroni con pendenza verso il basso e con probabilità di essere scivolosi; poi il sentiero sale ripido, a volte con scalini rocciosi, ma senza particolari difficoltà; meglio comunque farlo in salita. (13,14)
Finita la parte più ripida si esce dal bosco su di un prato, da traversare con il bosco sulla dx, fino ad una sterrata che si lascia subito per girare a dx su di un tracciolino poco visibile (segni azzurri) che porta alla sorgente dell’Esino. (15,16,17,18)
Continuare a scendere sul sentierino facendo una brevissima deviazione, sulla dx, ad un punto panoramico e poi rientrare su di un tracciato sempre ben visibile ma stretto che richiede, in alcuni punti, molta attenzione a non scivolare perché precipita nella sottostante forra. (19,20,21,22,23)
Scesi a fondo valle si risale per breve tratto la sterrata per visitare, solo dall’esterno, la piccola Chiesa di S. Pietro e poi ritornati sulla sterrata si va all’auto. (24,25,26,27,28,29,30,31)