Percorso: Rucce, Monte le Siere, Pantana, S. Emiliano.
SENTIERI: 155, 150B, 150A, b.154-148, 148A, b.148, 153, b.153A, 153B, b.133.
TIPOLOGIA: T, Difficoltà: E, Impegno: M, Tempo: 2.30, Km: 7.9, Ascesa: S. 353 m, D. 525 m .
L’escursione inizia a Rucce (al km 11 della SP 47) antica cittadina medievale posta su un’altura sulla quale confluivano le antiche strade di collegamento tra i numerosi castelli della zona. (1)
Arrivati alle ultime case del paese, sul passo, andare a dx con s.155 seguendo la strada bianca poi la sterrata verso dx che poco dopo inizia a salire. (2,3,4,5)
A un secondo bivio voltare a sx e ancora a sx in breve tempo porta ai prati sommitali di M. Miesola con vaste praterie da percorrere sulla dorsale spaziando dalla Gola di Frasassi, al S. Vicino, alla catena del M. Cucco, Catria e Strega. (6,7,8,9,10)
Si giunge a quello che rimane di un albero con un segnavia ; proseguire con un traverso in discesa verso dx fino ad incrociare una carrareccia sul prato. (11,12,13)
Al bivio lasciare il s.155 ed imboccare il s.150B sulla sx che con un bel sentierino nel bosco porta ad un prato da percorrere costeggiando il bosco che si trova a dx per raggiungere una carrareccia in discesa. (14,15,16,17)
Tenere ancora la dx poi dritti per pochi metri fino ad incrociare il s.150A che sale sulla dx. (18,19)
Si arriva a Val della Fratta, importante crocevia con la segnaletica su di una grande quercia, lasciando il b.154 sulla sx ed il 148 che continua diritto, per prendere nel mezzo il s.148A che sale dritto su carrareccia fino a lambire il lato est del M. Chicosse. (20,21,22)
Risalire costeggiando un recinto del pascolo per poi attraversarlo fino ad arrivare alla vetta del M. le Siere. (23,24)
Scendere sul prato per arrivare alla sterrata ed andare verso sx; passata una sbarra il sentiero s.153 scende tagliando le curve della strada per continuare poi sulla carrareccia. (25,26,27,28)
Oltrepassato il cancello scendere a dx nel bosco; costeggiando e poi superando una palizzata si arriva a Pantana. (29,30,31,32)
Usciti dal paese andare a sx, s.153B arrivando ad una casa abbandonata per scendere a dx passando vicino ad una recinzione quindi ad un prato tenendosi sulla sx per imboccare a breve, sulla sx, un passaggio che entra nel bosco. (33,34,35,36,37)
Scendere con un sentiero ben evidente fino ad arrivare ad un altro prato continuando la breve discesa che porta alla strada che viene da Perticano per immettersi, sulla dx, a quella che va da Sassoferrato ad Isola Fossara dove all’incrocio ci sono i segnavia del 135B (percorso) e del 133 da percorrere fino all’Abbazia di S. Emiliano in Congiuntoli. (38,39,40,41,42,43)