Tra diffidenze, preclusioni, ostruzionismi ed interessi di parte è stato istituito, nel 1997, il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, per “coniugare la salvaguardia e la tutela di un bene ambientale di straordinaria bellezza con la sua valorizzazione in una logica di sostenibilità”. La zona delimitata dal Parco è caratterizzata da una particolare conformazione geologica, da incomparabili complessi ipogei, da rari esemplari faunistici ed uniche specie floristiche. E’ anche un territorio dove, oltre al pregiato calcare massiccio, si sono sedimentati secoli di storia con valenze da tutelare. Uno dei migliori modi per conoscere il Parco è quello di utilizzare la fitta rete di sentieri, circa 130 km., descritti nella guida “Itinerari escursionistici” e relativa “Carta Escursionistica” con Parco al 25.000 e C.M. al 50.000, del Cai di Fabriano in collaborazione con il Se.T.Ap. (Sentieri Turistici Appenninici), editi nel 2000 dalla C.M. Esino-Frasassi. In seguito il tutto è stato informatizzato dal C.A.D. (Centro Audiovisivi Distrettuali) con l’Istituto Cuppari di Jesi.
Il Cai Fabriano ha aggiornato tutta la rete sentieristica riportata nella nuova Carta 2465 (Cagli, Fabriano, San Severino Marche) edita nel 2013 dalla Kompass di Innsbruck.