Pontechiaradovo – Eremo di Grottafucile (m.397) – Monte Revellone (m.843) – Castelletta (m.606) – Valgiubbola (m.485) – Falcioni – Pontechiaradovo
DESCRIZIONE: Dal parcheggio presso l’area pic-nic di Pontechiaradovo, si sale fino a raggiungere l’Eremo di Grottafucile, per poi seguire il sentiero 108 che ci porterà verso la cima del Monte Revellone.
Si scende fino a raggiungere il borgo di Castelletta, e si prosegue lungo il sentiero 118 sempre scendendo verso l’abitato di Valgiubbola; si chiude l’anello passando per Falcioni ed arrivando a Pontechiaradovo.
DISLIVELLO: circa 650 m – PERCORSO: 10 Km circa
TEMPO DI PERCORRENZA: 4/5 h soste escluse
LIVELLO DI DIFFICOLTA’: E
PARTENZA:
ore 8.00 Fabriano – Parcheggione di Viale Moccia
ore 8.30 area pic-nic di Pontechiaradovo – Genga (AN)
Materiale consigliato: scarponi da trekking ed antipioggia (obbligatori), bastoncini, abbigliamento adeguato alla stagione, zaino con alimenti e bevande (pranzo al sacco).
L’escursione è aperta ai soci CAI, in regola con il tesseramento per il 2018.
Il responsabile dell’escursione ha la facoltà di non accettare i partecipanti non adeguatamente attrezzati o persone non ritenute idonee ad affrontare il percorso.
L’adesione all’iniziativa implica la conoscenza e l’accettazione dei regolamenti e delle polizze assicurative CAI.
Per maggiori informazioni scarica la locandina
Primavera Fabrianese 2018
Itinerario: Parchiule (570m slm), Colle Quarantelle (998m slm), Sbocco di Bucine (1222m slm). Ritorno per il Rio della Villa.
Dislivello in salita: 1074m (pendenza max 43.6%, media 13.3%)
Tempo di percorrenza: 5h 30m (soste escluse) – Lunghezza: 14 km
Difficoltà: E – tratto in discesa ripida fuori sentiero
Partenza: ore 8.00 dal piazzale Maestri del Lavoro (parcheggio angolo via Moccia, via dei Cappuccini); incontro ore 9.30 a Borgo Pace (Palazzo del Comune) oppure 9.45 al cimitero di Parchiule.
Rientro: in serata
Equipaggiamento: normale attrezzatura e abbigliamento da montagna.
L’escursione è riservata ai soli soci CAI in regola con il tesseramento per il 2018.
I responsabili dell’escursione hanno la facoltà di non accettare i partecipanti non adeguatamente attrezzati o persone non ritenute idonee ad affrontare il percorso.
Per maggiori informazioni scarica la locandina
Sono aperte le iscrizioni per il soggiorno estivo 2018, a Racines (Vipiteno),dal 22 al 29 luglio. L’iniziativa è riservata a soci CAI in regola con il tesseramento 2018 e a loro familiari.
La scadenza delle iscrizioni è fissata per il 27 gennaio.
In allegato la locandina con la proposta di strutture ricettive, informazioni sulle attività, modalità di iscrizione.
Per rinnovare il tesseramento o iscriversi al CAI per il 2018 vedi – area TESSERAMENTO 2018
Sabato 6 Gennaio 2018 ore 17:30 a Fabriano in piazza del Comune. Il gruppo Speleo CAI Fabriano con il Comune di Fabriano e la Protezione Civile organizzano le Befane Volanti.
E’ tempo di …. SCRAMBLING
di Mauro Chiorri
Il primo suono di questa parola mi è arrivato, nel 2011, dall’amico Ermanno Pizzoglio di Biella (tra i più forti e completi alpinisti che conosco) durante una serie di escursioni in Cappadocia da lui guidate.
Alla fine di una di queste escursioni, durante la pausa di riposo, imbocca un sentierino che porta in direzione di una serie di massi più o meno levigati e bellissimi.
Uno sguardo e via veloci arrampicando su e giù con brevi intervalli di sentiero; ci segue la intrepida Sabrina. Alla fine un bicchiere di freschissimo vino, un brindisi e….”abbiamo fatto un po’ di scrambling!”
In seguito più volte ho pensato a questo suono, tra il gutturale ed il melodico, che man mano si è sedimentato nella mia percezione fino a diventare una necessità.
A volte ne parlo con lui e, tra l’altro, vien fuori che un suo amico alpinista e collaboratore di Genova è ben informato: è Andrea Parodi. Vado in “rete” ed ecco subito apparire un “racconto“ pubblicato anche nella “Rivista della Montagna” n. 290 (giugno-luglio 2007), dove sono pure descritti alcuni itinerari di “scrambling” nelle Alpi Marittime e Cozie meridionali).
Ecco anche anche una breve definizione di Corrado Conca, laureato in Scienze del Turismo Culturale presso l’Università di Sassari Guida Escursionistica ed attivissimo in tante attività outdoor:
Poco da aggiungere, solo alcune considerazioni calandoci nella realtà fisica (e quindi mentale per gli eventuali praticanti) relativa al nostro territorio.
Tra molte zone alpine, il territorio sardo ed altre particolarmente rocciose c’è un abisso con ciò che troviamo qui: tanta vegetazione, boschi, macchie, rovi ecc.
Allora farei subito una prima distinzione tra itinerari Classici e quelli di Avventura.
Ad esempio percorrendo la cresta Sud del Dente del Catria da Isola Fossara, la cresta N.O. del Revellone da Falcioni, la Via Alvap da Pioraco si trovano condizioni note e codificate quindi sicure (sempre nei limiti dettati dalla capacità e dalle condizioni meteo). Prima dell’avvento dello Scrambling (ammesso di voler “entrare” in questa nuova tecnica), quindi oggi, tale percorsi sono identificati come difficoltà EE – EEA con passaggi di I-II grado e PD (III); sono frequentati, relazionati, mappati, alcuni inseriti nella segnaletica Cai. Da ultimo, breve e molto interessante, c’è il Sentiero dei Gradoni di S. Silvestro dalla vecchia statale della Gola della Rossa con difficoltà EE.
Sono quindi tra i Classici con l’aspetto più rilevante (quello che fa la differenza con i sotto citati) è che sono “puliti”.
Ho iniziato a cercarne altri e, ad oggi, ne ho trovati sei. Sono per cresta, abbastanza logici ed interessanti ma non paragonabili ai suddetti. La ricerca è stata lunga e faticosa, la percorrenza abbastanza impegnativa in particolare per l’accesso, i passaggi in roccia e su ripidi tratti misti a roccette friabili, erba, vegetazione, rovi, alberelli (a volte provvidenziali). Inoltre per le vie di fuga, l’uscita, il rientro per il quale ho scelto i sentieri.
Non sono assolutamente da considerare delle prime; non ho la minima idea se già percorse, come e da chi. Poco importa. L’ho fatto calandomi nella logica e nella filosofia delle Scrambling, in particolare per mai sopiti stimoli di ricerca quindi di Avventura. Tutto in libera (con corda e qualche accessorio nello zaino).
Ecco, quindi, perché i percorsi di Avventura potrebbero andare a far parte, come fratelli minori, di quelli Classici. Potrebbero, perché la prima azione da fare è quella di ripulirli “dalla testa ai piedi” (il tali casi la pulizia inizia dall’alto).
In un primo tempo ho pensato di non darne notizia perché mentre per alcuni potrebbero essere di facile percorribilità per altri, meno esperti, potrebbero divenire pericolosi.
Anche ora che ho deciso di andare in onda preferisco fermarmi alla prima fase cioè solo quella di informare su questa novità perché in mesi di domande non ho mai trovato un benchè minimo riscontro e quindi…
Ben arrivato… SCRAMBLIG
Mauro Chiorri
Mi rendo disponibile per ulteriori informazioni con mail a: mauro.chiorri@alice.it
I SENTIERI POVERELLI, ALLA SCOPERTA DI UN PICCOLO MONDO ANTICO
Descrizione: Madonna del grottone – val di Canale – reste m.Mura– fonte Avellana –
DISLIVELLO: 700 m
PERCORSO: 10 Km circa
TEMPO DI PERCORRENZA: 5 h circa soste escluse
LIVELLO DI DIFFICOLTA’: E
PARTENZA: ore 8.30 dal Parcheggione di Viale Moccia – Rientro nel pomeriggio
SCARICA LA LOCANDINA per ulteriori informazioni
PER CHI VORRA’, CI SARA’ POI UNA GUSTOSA DEGUSTAZIONE DI BIRRA
ARTIGIANALE DEL BIRRIFICIO PIU’ PICCOLO D’ITALIA : Jacopo e Ludo, coraggiosi proprietari del Birrificio Artigianale Agricolo saranno lieti di raccontarci brevemente la loro impresa ed offrirci un piccolo assaggio dei
loro prodotti accompagnato da un piccolo rinfresco.
E’ NECESSARIO SEGNALARE LA PROPRIA PARTECIPAZIONE ALLA DEGUSTAZIONE ENTRO VENERDI’ 27 OTTOBRE !!!
La partecipazione all’escursione è aperta a tutti i soci Cai in regola con il Bollino 2017, per i non soci che volessero partecipare è obbligatorio darne comunicazione entro le ore 19:00 di venerdì 27 Ottobre, per poter attivare la copertura assicurativa (costo 6 €) fornendo il proprio nome, cognome, codice fiscale e data di nascita. L’adesione implica la conoscenza e l’accettazione dei regolamenti e delle polizze assicurative Cai. La responsabile dell’escursione ha la facoltà di non accettare i partecipanti non adeguatamente attrezzati o persone non ritenute idonee ad affrontare il percorso.
In caso di condizioni meteo avverse l’uscita potrebbe essere annullata.